Omicidio Malavita, ucciso dai killer in strada per un regolamento di conti: 5 arresti
L'ombra della “Vanella Grassi” e degli “Amato-Pagano” sull'omicidio avvenuto nel 2010
Cinque persone legate alla criminalità, ritenute appartenenti ai gruppi camorristici della “Vanella Grassi” e degli “Amato-Pagano”, attivi nell’area settentrionale di Napoli, a Melito, Mugnano e nei comuni limitrofi, sono state arrestate dai carabinieri per un omicidio commesso nel 2010.
I cinque arrestati sono Mario Riccio, 26enne di Marano, detenuto nel carcere di Terni, Fabio Magnetti, 29enne di Napoli detenuto a L’Aquila, Alessandro Grazioso, 32enne di Napoli detenuto a Salerno, Giuseppe Magnetti, 45enne di Napoli detenuto a Saluzzo e Umberto De Vitale, 26enne di napoli rinchiuso a Bellizzi Irpino.
I carabinieri, coordinati dalla procura antimafia, hanno appurato che sono tutti coinvolti nell’omicidio del 43enne Pasquale Malavita, ritenuto vicino alla “Vanella-Grassi”, avvenuto il primo ottobre 2010 a Villaricca.
Riccio e Fabio Magnetti, esponenti apicali rispettivamente dei “Pagano” e della “Vanella Grassi”, sono ritenuti i mandanti dell'omicidio: la vittima si lamentava della gestione da parte del clan degli affari e dei pagamenti. Fabio Magnetti e Grazioso sono coloro che in sella a uno scooter raggiunsero la vittima uccidendola. Giuseppe Magnetti e Umberto De Vitale andarono poi a recuperare lo scooter e l’arma per farli sparire.
