Cadavere ritrovato a Melito: è di Mirko Romano
Il giovane era nell'orbita degli Amato-Pagano, i cosiddetti "scissionisti" che si contrappongono ai "girati" per il predominio dei proventi delle piazze di spaccio nella zona a Nord di Napoli
In un primo momento si era pensato a una vittima di incidente stradale, ma l'esame del medico legale ha accertato che Mirko Romano, 27 anni, era invece morto a causa di un proiettile. Il corpo è stato trovato ieri mattina sulla superstrada perimetrale di Melito, sulla rampa di immissione in direzione di Giugliano. L'uomo aveva 3600 euro in tasca e un Rolex d'oro al polso oltre a un documento falso.
Mirko Romano era nell'orbita degli Amato-Pagano, i cosiddetti "scissionisti" che si contrappongono ai "girati" per il predominio dei proventi delle piazze di spaccio nella zona a Nord di Napoli.
Il riconoscimento è stato eseguito attraverso le impronte digitali: Mirko Romano era stato, infatti, arrestato nell'aprile scorso poichè ritenuto responsabile, in concorso, di una rapina alla sede del Monte dei Paschi di Siena di Pomigliano d'Arco alla fine del 2011.