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Cronaca Torre annunziata

“Chi ha ucciso Maurizio ha dato una coltellata all'intera città”

Le parole del vescovo di Nola, Francesco Marino sull'omicidio di Torre Annunziata

"Condividendo con la chiesa sorella di Napoli lo zelo e l'amore per questa magnifica terra, sento di esprimere alla moglie e alle figlie di Maurizio Cerrato, vittima di tanta brutale violenza, la vicinanza spirituale e assicurare la preghiera mia e della chiesa di Nola tutta". Lo dichiara il vescovo di Nola, Francesco Marino, sull'omicidio di Maurizio Cerrato, ucciso con una coltellata due sere fa a Torre Annunziata.

"La coltellata che ha ucciso Maurizio - aggiunge il vescovo di Nola - è un colpo mortale all'intera comunità civile ed ecclesiale di Torre Annunziata. Preghiamo il Signore per lui, come per un fratello del quale speriamo la pienezza della vita. Si fa difficoltà, poi, a definire 'umano' l'efferato agire di quelli che ieri hanno voluto 'punire' un padre e una figlia per non aver rispettato regole da loro imposte, decretando la condanna a morte di tale padre".

"In tempi già segnati da tanto dolore è ancora più inaccettabile che qualcuno si ritenga padrone della vita di altri, oltre che padrone di pezzi di territorio comune: assurdo che un'intera città, ricca di rette coscienze, debba essere infangata dalla delinquenza di pochi. Invoco il Signore perché doni a tutti un vero sussulto di autoconsapevolezza e la volontà fattiva di costruire insieme, nella vita quotidiana, tessuti di giustizia e legalità", conclude il vescovo.

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