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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata / Via IV Novembre

Assassinato davanti alla figlia: "Era intervenuto per difendermi"

Sessantuno anni, incensurato, Maurizio Cerrato è stato accoltellato a morte nella serata di ieri a Torre Annunziata. Pare gli aggressori fossero cinque

Aggredito, poi ucciso con una coltellata al torace davanti agli occhi della figlia. È la tragedia che nella serata di ieri ha visto come vittima un 61enne, Maurizio Cerrato, colpito ed assassinato a Torre Annunziata. Trasportato all’ospedale  San Leonardo di Castellammare dal 118, si è spento poco dopo.

Teatro dell'omicidio un parcheggio privato in via IV Novembre.  Non si conosce la dinamica dei fatti. Sui social la figlia dell'uomo ha smentito le primissime notizie, che volevano Cerrato coinvolto in una lite per motivi di viabilità. Pare che a scagliarsi contro di lui siano stati in cinque.

L'uomo sarebbe in realtà intervenuto per difendere la ragazza, 'colpevole' di aver parcheggiato l'auto in un posto 'riservato' e occupato con una sedia. "Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola solo per difendere me che ero la luce dei suoi occhi, con questa gente non aveva mai avuto a che fare", ha scritto la ragazza in un post pubblicato su Facebook. Cerrato era incensurato, lavorava agli Scavi di Pompei.

L'aggressione è avvenuta prima con l'utilizzo di un compressore portatile, un piccolo gonfiatore per gomme, poi c'è stato l'accoltellamento. Al momento il solo compressore è stato trovato dagli inquirenti e non il coltello.

I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sono in corso indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto e rintracciare chi ha colpito a morte il 61enne.

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