Omicidio Luigi Mattera, il 43enne attirato in una trappola
L'imprenditore di Pozzuoli aveva con sé un regalo, si fidava di chi doveva incontrare. Esclusa la pista dello scambio di persona: era lui la vittima dei killer
Si indaga ancora sulla morte del 43enne puteolano Luigi Mattera, “Cicciotto il fioraio”, ucciso lo scorso mercoledì a Varcaturo. Secondo gli inquirenti sarebbe stato condotto in una trappola: era lui l'obiettivo dei killer, nessuno scambio di persona come pure inizialmente si credeva.
A quanto pare, l'incensurato doveva incontrare qualcuno che conosceva. Gli stava probabilmente portando un regalo: aveva accanto a sé in auto una cassetta contenente pesce fresco.
MATTERA UCCISO IN AUTO - IL VIDEO
È soprattutto sul passato di Mattera che gli inquirenti si stanno soffermando. L'uomo, prima fioraio a Monterusciello, poi socio di un ristorante a Pianura e poi adesso titolare di un esercizio nel mercato ittico di Pozzuoli, ha semprea avuto uno stretto rapporto col boss flegreo Longobardi. L'auto sulla quale è stato ucciso era di sua figlia.