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Cronaca

Omicidio Lino Romano, ergastolo a mandante ed organizzatore dell'agguato

Pagheranno anche il risarcimento danni e le spese legali alla famiglia della vittima e a Regione Campania e Comune di Napoli, che si erano costituiti parte civile nel processo

Ergastolo e 18 mesi di isolamento. È la pena che dovranno scontare Giuseppe Montanera e Giovanni Vitale, giudicati colpevoli di essere rispettivamente il mandante e l'organizzatore dell'omicidio di Lino Romano, il ragazzo ucciso per errore a Marianella quasi due anni fa.

Uno scambio di persona quello che, il 15 ottobre 2012 (nel pieno della seconda faida di camorra dell'area nord del capoluogo partenopeo), costò a Romano la vita. I due – oltre che le spese legali – pagheranno inoltre un risarcimento danni di 200mila euro ai familiari della vittima, e di 30mila euro alla Regione Campania, al Comune di Napoli e alla Fondazione Polis, costituitesi parti civili nel processo.

Le due condanne si sommano ad altre cinque decise dal gup con rito abbreviato. Tra queste, quella relativa al killer di Lino, Salvatore Baldassarre.

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