rotate-mobile
Cronaca

Vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra, il messaggio di Mattarella

Il presidente della Repubblica ha ricordato Giuseppe Salvia, assassinato dalla Nco 42 anni fa, ad ottant'anni dalla nascita. "Necessario non disperdere la memoria di quanto accaduto"

Giuseppe Salvia nacque a Capri proprio il 23 gennaio come oggi, ma del 1943, di 80 anni fa. Vicedirettore del carcere di Poggioreale a Napoli, fu assassinato in un attentato voluto da Raffaele Cutolo.

Oggi, nella giornata in cui avrebbe dovuto compiere 80 anni, lo ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Il 14 aprile del 1981 Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale, veniva ucciso in un attentato per mano di esponenti della criminalità organizzata - sono le parole di Mattarella - Coraggioso servitore dello Stato, egli ha interpretato in modo esemplare la sua funzione al servizio della collettività e ha assicurato il mantenimento delle regole nei luoghi di detenzione".

"È necessario - ha proseguito il Capo dello Stato - non disperdere la memoria di quanto accaduto e l'insegnamento professionale e umano di questo valoroso funzionario. Nell'ottantesimo anniversario della sua nascita, desidero rinnovare i sentimenti di partecipazione e vicinanza del paese ai suoi familiari e a quanti lo hanno stimato e che in questi lunghi anni ne hanno ricordato il rigore e l'encomiabile impegno nello svolgimento delle sue responsabilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra, il messaggio di Mattarella

NapoliToday è in caricamento