La vita di un 19enne vale 2mila euro: Fiorillo ucciso per un debito di droga?
Proseguono le indagini sull'esecuzione camorristica avvenuta sabato notte a Secondigliano
Proseguono le indagini sull'omicidio di Giuseppe Fiorillo, a soli 19 anni ucciso sabato in un agguato di camorra con 10 colpi di pistola in via Cupa dell'Arco, a Secondigliano.
A condurre l'inchiesta è la Dda di Napoli, col pm Lucio Giugliano.
La pista più accreditata al momento è quella di una "lite di spaccio" nel Rione dei Fiori, il cosiddetto "Terzo Mondo". Il giovanissimo presunto pusher non avrebbe ripagato un debito di droga: Fiorillo pare avesse da piazzare 100 grammi di cocaina, per poi consegnarne il valore iniziale (con gli interessi) ai fornitori. Soldi – si parla di duemila euro – che a questi non sarebbero mai arrivati.
La zona vede ancora attivi, nonostante le continue reatate, i Di Lauro. Gli inquirenti considerano quindi possano esser state persone loro vicine a giustiziare il ragazzo a sangue freddo.