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Cronaca

Omicidio della donna boss che voleva essere un uomo: fermato un uomo

L'accusa per la persona fermata per l'omicidio di Giovanna Arrivoli, al momento, è di occultamento di cadavere

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Giovanna Arrivoli, la donna che si comportava come un uomo, il cui corpo è stato trovato in un fosso di via Giulio Cesere a Melito.

I carabinieri di Castello di Cisterna hanno fermato l'uomo accusato di aver sepolto il corpo della vittima, che gestiva un bar a Melito. Decisive le impronte digitali lasciate sugli attrezzi utilizzati per nascondere il corpo senza vita della donna. Le accuse per lui sono di occultamento di cadavere e favoreggiamento nei confronti dei veri mandanti dell'omicidio che non sono stati ancora individuati.

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