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Cronaca Scampia

Torturata e bruciata a 22 anni, riparte la caccia agli assassini di Gelsomina Verde

Le dichiarazioni del pentito Pasquale Riccio gettano nuova luce sul processo che ha portato alla condanna all'ergastolo di Ugo De Lucia

Sono inquietanti i dettagli che emergono, a proposito del delitto Gelsomina Verde, dalle dichiarazioni fornite agli inquirenti dal pentito Pasquale Riccio, ex braccio armato dei Abbinante.

Riccio ha spiegato che l'uomo condannato all'ergastolo per il delitto della ragazza torturata e bruciata a 22 anni nel 2004, barbaro omicidio maturato nell'ambito della prima faida di Scampia, ovvero Ugo De Lucia, in realtà si è assunto la responsabilità del delitto dietro compenso.

Secondo il pentito, il vero autore del delitto pagava a De Lucia circa 3mila euro al mese. La versione di Riccio va comunque verificata, ma potrebbe cambiare le sorti del processo giunto a sentenza nel 2006.

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