Uccise il ladro che entrò a casa dei genitori: avvocato napoletano condannato a 14 anni di carcere
Francesco Palumbo è accusato anche di aver ferito l'altro componente della banda
E' stato condannato a quattordici anni di reclusione dalla Corte di assise di Latina l'avvocato Francesco Palumbo, accusato dell'omicidio di Domenico Bardi e del tentato omicidio di Salvatore Quindici, come riporta LatinaToday.it. Al professionista sono state concesse le attenuanti generiche essendo incensurato ma per lui è stata decretata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per la durata della pena.
La Corte, presieduta da Francesco Valentini, ha inflitto all’imputato, che non era presenta in aula, una pena superiore a quella chiesta dall’accusa: il pubblico ministero Simona Gentile in mattinata aveva concluso la sua requisitoria invocando una condanna a dodici anni di carcere.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Leone Zeppieri e Tommaso Pietrocarlo, aveva chiesto l’assoluzione per mancanza dell’elemento psicologico vale a dire l’assenza della volontà di uccidere.
La rapina
Bardi e Quindici facevano parte di una banda dedita ai furti nelle abitazioni. Il 15 ottobre 2017 erano stati sorpresi da Palumbo- avvisato da un messaggio del sistema di allarme sul cellulare - mentre rubavano nell’abitazione dei genitori in via Palermo. Il professionista è accusato di aver esploso dei colpi di arma da fuoco colpendo a morte Bardi alle spalle mentre scendeva da una scala e ferendo Quindici che stava fuggendo. Le motivazioni dsella sentenza saranno depositate entro 90 giorni.