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Cronaca

Tatuatore ucciso, la fidanzata di Gianluca: "Ho riconosciuto subito l'assassino"

Gianluca Cimminiello fu ammazzato si ipotizza per aver pubblicato sul proprio profilo di Facebook una foto che lo ritraeva con Lavezzi. Un gesto che sollevò invidie negli ambienti degli esperti di tatuaggi

"Ho subito riconosciuto la voce del responsabile della morte del mio fidanzato, certe cose è impossibile dimenticarle", sono alcune delle parole pronunciate nell'udienza del processo da Anna Vezzi, fidanzata di Gianluca Cimminiello, il tatuatore di Casavatore ucciso il 2 febbraio 2010 dinnanzi al suo negozio di tatuaggi.

Vincenzo Russo è l’imputato accusato di essere l’esecutore materiale del delitto. Anna Vezzi ha spiegato di aver riconosciuto l'imputato anche dalle immagini fotografiche che le sono state proposte dai carabinieri in diverse occasioni.   

LA VICENDA - Il 2 febbraio 2010 il 31enne fu ucciso nel suo centro di tatuaggi. Secondo la ricostruzione, Gianluca fu ammazzato si ipotizza per aver pubblicato sul suo profilo di Facebook una foto che lo ritraeva con Lavezzi. Un gesto che sollevò probabili invidie negli ambienti degli esperti di tatuaggi. L'omicido avvenne a seguito a una lite con affiliati al clan degli "Scissionisti" scoppiata per motivi di concorrenza tra la vittima e un tatuatore vicino al clan.

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