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Cronaca Torre annunziata

Omicidio Cerrato, il sindaco corre ai ripari: provvedimenti per l'occupazione abusiva di suolo pubblico

Decisa anche la manutenzione del sistema di videosorveglianza cittadino

Tutte le occupazioni effettuate dai cittadini e non autorizzate dagli uffici comunali saranno rimosse. È quanto prevede un'ordinanza firmata dal sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione dopo i fatti del 19 aprile scorso, quando il 61enne Maurizio Cerrato fu ucciso a seguito di una lite per un parcheggio. L'uomo, nel tentativo di difendere la figlia, che aveva parcheggiato l'auto in un posto 'occupato' abusivamente con una sedia, venne ucciso per ritorsione da una banda di quattro persone.

Nell'ordinanza si ricorda che quell'omicidio ha provocato "un'enorme ondata di segno e indignazione" e che, dopo i fatti, la polizia locale ha effettuato una operazione di ricognizione del territorio per rimuovere dal suolo pubblico tutti gli "oggetti indebitamente posizionati". Con il provvedimento di oggi si diffida l'intera popolazione da "qualsiasi occupazione illegittima della sede stradale finalizzata al riservarsi un posto auto o moto senza averne alcun titolo o diritto".

L'azione della polizia locale e delle forze dell'ordine "deve essere costante - si legge nell'ordinanza - e finalizzata a impedire anche in futuro qualsiasi forma di sopruso e occupazione illegittima di suolo pubblico. L'intento dell'amministrazione comunale e' quelo di perseguire e diffondere tra I cittadini la cultura della legalita' e del rispetto reciproco, condannando qualsiasi forma di violenza e prevaricazione".

Il Comune di Torre Annunziata annuncia anche che sono stati affidati i lavori di manutenzione straordinaria degli impianti videosorveglianza che verranno effettuati, a partire dai prossimi giorni.

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