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Cronaca

Omicidio Buonocore, arriva la condanna per i due assassini

Ventidue anni di carcere ad Alberto Amendola, 18 anni a Giuseppe Avolio. La donna fu uccisa nel settembre 2010 dopo avere testimoniato al processo contro lo stupratore di una delle sue figlie

Niente ergastolo, ma ventidue anni di carcere ad Alberto Amendola, 18 anni a Giuseppe Avolio. Si è concluso così il processo per l’omicidio di Teresa Buonocore, la mamma coraggio uccisa a settembre 2010 dopo avere testimoniato al processo contro lo stupratore di una delle figlie.

Il pm, nella requisitoria, aveva chiesto il carcere a vita per Amendola e Avolio, ritenuti i due assassini della Buonocore. La richiesta era stata fatta al gup Umberto Lucarelli, nel corso dell’ultima udienza del processo che si è svolto con rito abbreviato, dai pm Danilo De Simone e Graziella Arlomede.

Il presunto mandante, Enrico Perillo, condannato per gli abusi sulla ragazzina, ha invece scelto il giudizio ordinario che comincerà il 26 ottobre.

Teresa Buonocore, ricordiamo, venne assassinata a colpi di pistola al Ponte dei Francesi mentre era alla guida della sua auto.

"Preferisco non commentare la sentenza perché potrei lasciarmi andare a valutazioni dettate dall'emotività del momento", ha detto la sorella della vittima, Pina Buonocore. "È evidente a tutti però che di fronte a un delitto così spietato e alle argomentazioni portate dai pubblici ministeri in aula, chiunque si sarebbe aspettato pene esemplari".

Omicidio Teresa Buonocore, la commemorazione © Tm News/Infophoto

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