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Cronaca Mercato / Via Vergini

"Plastica facciale per proteggere il killer dell'omicidio Bacioterracino"

Costanzo Apice si trovò di fronte ad una decisione: accettare il consiglio del clan e cambiare i connotati del viso ricorrendo ad un chirurgo sponsorizzato dalla camorra oppure rifiutare temendo di finire in una trappola

Torna alla ribalta il delitto di Mariano Bacioterracino consumatosi nel 2009 in via Vergini alla Sanità, con alcuni interessanti retroscena. Come riportato da Leandro Del Gaudio sul Mattino, quando venne pubblicato il video dell’esecuzione, ripreso anche dai network nazionali, l'omicida Costanzo Apice si trovò di fronte ad una importante decisione: accettare il consiglio del clan e cambiare i connotati del viso ricorrendo ad un chirurgo plastico sponsorizzato dalla camorra, oppure rifiutare la proposta temendo di finire in una trappola.

L'intervento era "consigliato" dagli afragolesi, che all'epoca erano in stretti rapporti con il clan di Secondigliano.

Il retroscena è suggerito dal boss pentito Antonio Zaccaro, nel corso del processo che si sta svolgendo in Assise appello, dove ha fornito anche ulteriori aneddoti riguardo spostamenti e complici dell'omicidio.

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