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Cronaca

Omicidio Bottone, chiesto l'ergastolo per il presunto killer della vittima innocente di camorra

Secondo gli inquirenti Enrico La Salvia, 36 anni, è l'uomo che sparò al 20enne Antonio Bottone all'esterno di una cornetteria nel novembre 2016. La vittima designata era un amico di Bottone, affiliato ai Vastarella ora collaboratore di giustizia

Antonio Bottone aveva solo 20 anni quando, nel 2016, restò ucciso in un agguato camorristico. La sua unica colpa era essere amico del vero bersaglio dei killer, Daniele Pandolfi, che quella sera era accanto a lui. Un agguato terribile, che si consumò davanti ad una cornetteria dei Colli Aminei con un 12enne come testimone.

Enrico La Salvia, 36 anni, è sotto processo per l'omicidio. Per il presunto killer del clan Sequino del rione Sanità il sostituto procuratore di Napoli Urbano Mozzillo, al termine della sua requisitoria, ha chiesto l'ergastolo.

Daniele Pandolfi, oggi collaboratore di giustizia, è il principale accusatore di La Salvia. Pandolfi, affiliato al can Vastarella, restò ferito in maniera non grave.

I familiari della vittima si sono costituiti parte civile al processo. La discussione del legale che li difende, l'avvocato Sergio Pisani, è prevista per il 6 luglio. La sentenza, invece, dovrebbe giungere il 14 luglio.

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