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Cronaca

Pisani risponde alle accuse per il blitz nella struttura che ospita i migranti: "Ho fatto il mio dovere"

Il presidente dell'VIII municipalità risponde alle accuse lanciate da Ciro Corona dell'associazione(R)esistenza, sul "blitz" avvenuto nella struttura

Riceviamo e pubblichiamo la replica del presidente dell'VIII municipalità, Angelo Pisani, in merito Scampia, l'Officina Gelsomina Verde contro Pisani: "Ispezione a sfondo razzista"
all'accusa lanciata da Ciro Corona dell'associazione(R)esistenza, sul "blitz" avvenuto in una struttura che ospita 12 migranti richiedenti asilo politico
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"Premesso che il mio unico interesse è che tutti italiani e stranieri stiano sereni e in buone condizioni di salute, non ho mai sentito tante bugie e cattiverie gratuite da gente irriconoscente e accecata dall'odio che ne risponderà nelle sedi competenti . Ma la verità vince sempre sulle bugie e sul male, Tanta misericordia per chi mente e diffonde falsità per strumentalizzare la realtà. Per i migranti (cui il Governo riconosce 35 euro al giorno ciascuno) sono giusti gli aiuti ed è doveroso il rispetto umano per tutti, ma anche l'osservanza delle regole e la massima trasparenza con l'impegno di ogni persona perbene e disinteressata contro tutte le forme di razzismo e contro quella malapoltica che specula sulle emergenze di ogni tipo. Non scendo a livello di chi mi attacca raccontando il falso e non tutto quello che ho fatto per lui e per gli altro naturalmente, ma non posso non esprimere sconcerto e denunciare le tante bugie e strumentalizzazioni messe "ad arte" in campo per screditare chi chiede , per dovere istituzionale e richiesta di cittadini apartitici, solo trasparenza e vera tutela dei diritti umani, per aver immaginato una soluzione "di testa e non di pancia su un grave problema internazionale " ed aver replicato alla “strana” richiesta e "avvertimenti" pervenuti da un’associazione che chiedeva di iscriverenell’anagrafe comunale 12 extracomunitarie già ospitate da giorni all'insaputa della municipalità, anziché in una casa o albergo , in una ex scuola abbandonata e fatiscente di Scampia concessa gratuitamente dal Comune per scopi culturali.

Mentre sulle tv nazionali ed estere va in scena l’allucinante spettacolo della stazione centrale di Milano, con migliaia di migranti ammassati in ogni angolo dello scalo ferroviario ed i presidi sanitari gremiti per i casi di scabbia, a Napoli si registra un' iniziativa di gestione migranti di cui si erano chiesto chiarimenti e seguita solo da offese gratuite, falsità , attacchi al presidente della Municipalita' reo di aver chiesto spiegazione su alloggio di 12 donne nigeriane in un ex scuola . «Premesso che ogni iniziativa umanitaria è rispettabile, indispensabile e da sostenere nel rispetto di tutte le norme e della dignità umana e visto che l'intera classe politica , senza blocchi ideologici, ha il dovere di tutelare ogni essere umano senza alcuna speculazione - in proposito in qualità di presidente della Municipalità - ritengo che per i migranti attualmente sistemati in un ex scuola a Scampia vada subito trovata una adeguata e decorosa sistemazione alternativa, non certo il parcheggio in locali concessi gratuitamente dal sindaco per scopi culturali, tutt’altro, perciò, che abitativi o alberghieri». «Dopo gli “avvertimenti” a non andare avanti, tanto “stampa e territorio sono con noi…”, e l'ultima, ingiustificabile risposta dell’associazione, che annuncia di aver dato mandato all’avvocato rispetto al mio cortese e doveroso invito a partecipare al Consiglio Municipale sulla questione di alloggiare persone nei locali di un’ex scuola- tengo a sottolineare - non può che essere mio dovere, non farmi intimorire ed affrontare la questione nel rispetto delle norme e prima di tutto dei diritti umani dei migranti che con le spese a loro favore versate dalla Prefettura vanno alloggiati in strutture idonee ». Infatti, «oltre alle presunte anomalie segnalatemi da cittadini per la sistemazione di migranti nei locali dell’edificio scolastico abbandonato, alle minacce ed offese gratuite per aver tentato di fare solo il mio dovere , ho ricevuto dall'associazione in questione , cui ricordo che legalità è anche raccontare la verità , una richiesta di iscrizione all’anagrafe napoletana per gli innocenti migranti, già da giorni sistemati nell’edificio fatiscente di Scampia con spese a carico dello Stato Italiano. Richiesta alla quale - precisa la Municipalità - dopo aver contattato la prefettura, non si è potuto ancora dare seguito come consigliato dal vice prefetto in attesa di disposizioni ufficiali da parte delle autorità competenti per gli accertamenti del caso", conclude Angelo Pisani.

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