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Cronaca Bagnoli / Piazza Bagnoli

Occupazione all’istituto Rossini, gli studenti: “Ci sentiamo presi in giro e abbandonati”

Oggetto della protesta degli studenti segnalata a NapoliToday i continui ritardi nei lavori di ristrutturazione della succursale

Gli studenti dell'Istituto I.P.S.E.O.A Rossini lamentano gravi disagi sorti a causa dei ritardi occorsi nei lavori di ristrutturazione della succursale della scuola, con la conseguenza di doppi turni gravosi e con il rischio di doversi spostare in una nuova sede che causerebbe notevoli problemi di trasporto.

Ecco la lettera aperta degli studenti, indirizzata a NapoliToday,  firmata dal rappresentante Carmine De Pompeis, che segnala come gli studenti abbiano anche deciso di ripulire la piazza antistante l’Istituto a Bagnoli, invasa dai rifiuti: “Segnaliamo il disagio creatosi dai doppi turni riguardo la succursale dell'Istituto I.P.S.E.O.A Rossini, in quanto la sede è posta a lavori di ristrutturazione. I lavori iniziati ad inizio giugno si sono protratti oltre la data prevista (15 ottobre 2013) per il rilascio della sede.

Si sono susseguite altrettante date, con conclusioni mai rispettate. A tal fine ci troviamo dinanzi a due condizioni, consegna del primo piano e del quarto piano, in modo tale da avere abbastanza aule per il normale svolgimento delle lezioni, oppure lo sfratto esecutivo con il passaggio dalla sede centrale, dove momentaneamente si svolgono i doppi turni, alla sede alternativa consegnataci dalla Provincia, in via Antiniana, dove potremmo svolgere regolarmente le lezioni, ma con problemi di trasporto. I ragazzi del Rossini si sentono presi in giro in quanto sono state stabilite diverse date per il rilascio della succursale. Per manifestare questo disagio, il collettivo dell'Istituto ha agito utilizzando come forma di protesta l'occupazione, che si sta svolgendo praticando corsi mattutini per l'ampliamento culturale dei ragazzi trattando argomenti riguardanti l'attualità; tra cui : bullismo, razzismo, omosessualità, violenza sulle donne, globalizzazione, il perché della protesta, l'illuminismo, il corretto utilizzo di internet.

L'occupazione è stata effettuata rispettando sempre il regolamento scolastico e ha come obiettivo di fare chiarezza sulla situazione affinchè venga alla luce la disorganizzazione della Provincia in tale situazione. Saremo lieti di avere un incontro in prima persona per discutere sul da farsi”. Carmine De Pompeis.  

Istituto Rossini (Foto N.Clemente)

 

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