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Cronaca Torre annunziata / Via Giuseppe Tagliamonte

Occupazione abusiva: nei guai la madre di uno dei killer di Pittoni

La moglie del ras dei Gionta, Luigi Maresca, ha occupato uno dei box dello stadio Giraud dopo essere rientrata in città a poco più di un anno dallo sgombero di Palazzo Fienga

Il marito è uno dei colonnelli del clan Gionta di Torre Annunziata. Il figlio è stato coinvolto nell'omicidio del tenente dei carabinieri Marco Pittoni. Adesso anche lei si è guadagnata le pagine della cronaca locale. I carabinieri della stazione oplontina sono intervenuti per liberare uno dei box di via Taglimonte, nei pressi dello stadio Giraud, occupato abusivamente da A.R. Con il figlio disabile. La donna è la moglie del ras del clan dei “valentini”, Luigi Maresca, e madre di Carmine coinvolto nell'omicidio del tenente dei carabinieri nell'ufficio postale di Pagani, avvenuto il 6 giugno 2008.

Dopo essere stata sgomberata nei mesi scorsi da Palazzo Fienga, la roccaforte del clan liberata dopo anni dal comune e murata, la donna aveva fatto ritorno a Torre Annunziata ed aveva deciso di occupare uno dei box che pure erano stati assegnati ad altre famiglie proprio sfrattate dal palazzo di via Bertone. Non a lei che lo ha occupato abusivamente forzando la saracinesca del box più spazioso. Fino all'intervento dei militari insieme ai vigili urbani che hanno provveduto allo sgombero e alla denuncia per occupazione abusiva di un immobile pubblico. La donna in un primo momento si era trasferita in un appartamento nella periferia di Pompei per poi tornare in città dopo poco più di un anno.  

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