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Cronaca

O' Zulù dei 99 Posse: "Picchiati da neofascisti prima di un concerto"

Il cantante Luca Persico ha raccontato di essere stato avvicinato a Velletri intorno alle 22.30 da un gruppo di persone: "Sono vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco e in schiacciante superiorità numerica"

Luca Persico, in arte "O' Zulù", il cantante dei 99 Posse, ha raccontato di essere stato avvicinato e aggredito ieri a Velletri intorno alle 22.30 da un gruppo di persone, prima di un concerto in un locale della zona.

"Siamo stati aggrediti dai neofascisti" precisa il cantante in un comunicato stampa diffuso tramite Facebook."Subito dopo aver parcheggiato nella piazza antistante il pub, sono stati aggrediti con cinture e altri oggetti atti a offendere da un gruppo di una ventina di persone che esponevano simboli di estrema destra. La pronta reazione e l'intervento della sicurezza del locale hanno messo in fuga gli aggressori, impedendo che l'episodio avesse conseguenze più gravi delle contusioni, dei tagli e delle abrasioni superficiali riportate dai nostri compagni, che hanno rifiutato di essere trasportati in ospedale.

"Erano venti contro due - spiegano ancora - Sono vigliacchi, capaci di farsi forza solo in branco e in schiacciante superiorità numerica. Purtroppo la serata non ha potuto avere luogo e ci scusiamo con i presenti che erano venuti ad assistere allo spettacolo" , affermano Persico e gli altri componenti in un comunicato. I 99 Posse, che hanno subito ricevuto la solidarietà dei fans, nonostante l’accaduto hanno deciso di non sporgere denuncia alle forze dell'ordine.

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