De Magistris risponde a De Luca con una nuova ordinanza
A pochi minuti dall'ordinanza della Regione arriva quella del sindaco di Napoli sulle aree a rischio assembramenti
Con un'ordinanza il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha individuato alcune aree di Napoli che saranno soggette a controlli anti-assembramento. Il sindaco ha anche deciso che, in caso di scoperta di persone assembrate, sia facoltà di chi effettua i controlli di chiudere temporaneamente l'area.
Le aree a rischio
Le seguenti aree cittadine sono state considerate dall'amministrazione interessate da situazioni di potenziale particolare assembramento
piazza del Plebiscito;
lungomare (via Mergellina, via F. Caracciolo, via Partenope);
spiagge pubbliche con accesso da via Posillipo;
spiaggia pubblica con accesso da Rotonda Diaz;
via Morghen - area esterna alla fonoteca vicino alle scale;
piazza Fuga;
via Scarlatti - zona pedonale;
via Luca Giordano- zona pedonale;
piazza Medaglie d'Oro - area verde;
piazza 4 Giornate - area verde;
piazza Immacolata - area panchine;
via Aniello Falcone – giardinetti;
piazza Sanità;
piazza Carlo III;
corso Secondigliano;
piazza Bellini;
piazza San Domenico Maggiore e piazzetta Nilo;
largo San Giovanni Maggiore;
via Candelora;
largo Banchi Nuovi;
via Toledo (da largo Berlinguer a piazza del Plebiscito);
piazza Mercato;
porta Nolana;
piazza Garibaldi;
villa comunale in via Malibran
corso Garibaldi;
via Chiaia;
via Benedetto Croce;
via Epomeo;
corso Secondigliano;
viale Augusto;
corso Ponticelli;
corso Ferrovia;
viale Margherita;
via De Mesi confluenza con corso Ponticelli;
via Bartolo Longo (tratto da confluenza traverse via Bartolo Longo a confluenza con Via cupa Bolino);
piazza de Franchis;
corso Bruno Buozzi;
via Velotti;
corso San Giovanni;
corso Italia;
via del Cassano;
via Montagna Spaccata
via Vittorio Veneto;
piazza Bagnoli;
località la Pietra;
largo Lala;
piazza Ottocalli e via ss Giovanni e Paolo
piazza della Libertà
L'ordinanza
Fermo restando il rafforzamento dei controlli in tali aree - laddove le forze deputate all’ordine pubblico e sicurezza ravvisino il verificarsi di assembramenti in contrasto con le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 - l’interdizione delle sopraindicate aree per il solo tempo strettamente necessario a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.