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Cronaca Sant'anastasia

Sant'Anastasia, il sindaco ha vinto: sì alla biglietteria della Circum

I cittadini avranno la possibilità di reperire presso la stazione il biglietto del treno tramite l'emettitrice, mentre i bagni funzioneranno con la presenza di personale di pulizia che farà anche assistenza all'utenza. La soddisfazione di Esposito

Intesa c’è stata. Dopo la protesta del sindaco di Sant'Anastasia, Carmine Esposito, contro il perdurare della chiusura della biglietteria e dei servizi igienici della Circumvesuviana, l’emettitrice dei titoli di viaggio tanto attesa sarà installata, mentre i bagni torneranno a funzionare gratuitamente.

Il sindaco ha infatti ottenuto nelle scorse un risultato di notevole importanza per tutto il paese e per Madonna dell’Arco. Da adesso, dunque, i cittadini avranno la possibilità di reperire presso la stazione il biglietto del treno tramite l’emettitrice, mentre i bagni funzioneranno dalle ore 8,00 alle 13,00 con la presenza prolungata di personale di pulizia che farà anche assistenza all’utenza.

L’accordo completo comprende inoltre una maggiore attenzione alla stazione attraverso il servizio operativo di controlleria della ferrovia, la presenza di personale nella biglietteria in tutte le festività, ben 15 telecamere in azione, anche sulla zona biglietteria, per monitorare i luoghi, il comodato d’uso gratuito all’Ente dei locali ex sala d’attesa e la verifica a gennaio prossimo della validità dell’accordo, con la possibilità di ampliare la presenza per un turno su tre di personale presso la stazione.

Esposito si dice soddisfatto, specificando che ha prevalso la ragionevolezza e il fine di garantire a Madonna dell’Arco – fiera della sua storia e del suo Santiario - una stazione ferroviaria funzionante e funzionale al tipo di utenza, sia cittadina che turistica. L’accordo dunque c’è e il sindaco è pronto a verificare sul campo se e come funzionerà il tutto.

Intanto, massima apertura dai vertici della Circumvesuviana, ma la valorizzazione decisa dell’intera stazione potrà e dovrà avvenire nel tempo. Come ha dichiarato il primo cittadino, sarà valutata anche la possibilità di affidare a qualche associazione o all’imprenditoria i locali liberi. Certamente un’opportunità in più per far vivere la stazione e la piazza, offrendo servizi o vendita di prodotti commerciabili sia all’utenza che ai cittadini.

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