L'Unità di Crisi della Regione Campania informa che dal pomeriggio di martedì sono stati esaminati: 

- presso l'ospedale Moscati di Avellino 78 tamponi di cui 21 positivi;
- presso l'ospedale Ruggi di Salerno 99 tamponi di cui 9 positivi;
- presso l'ospedale Cotugno di Napoli 87 tamponi di cui 7 risultati positivi;
- presso l'ospedale San Paolo di Napoli 24 tamponi di cui 6 risultati positivi
- presso l'ospedale Sant'Anna di Caserta 16 tamponi di cui 1 positivo.

Pertanto i positivi di martedì 24 marzo sono 91 (47 della sessione mattutina + 44 delle sessioni del pomeriggio/sera) su un totale di 532 tamponi effettuati. 

Il numero dei positivi complessivi ad oggi nella Regione Campania è di 1194, su 7587 test complessivi effettuati. 

I dati del pomeriggio

Questi i dati diffusi dall'Unità di Crisi della Regione Campania sulla sessione mattutina:

- presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno sono stati esaminati 98 tamponi di cui 14 risultati positivi;
- presso il centro di riferimento dell'ospedale Ruggi sono stati esaminati 97 tamponi di cui 29 risultati positivi;
- presso il centro di riferimento dell'ospedale San Paolo sono stati esaminati 15 tamponi di cui 3 risultati positivi;
- presso il centro di riferimento dell'ospedale Moscati di Aversa sono stati esaminati 4 tamponi di cui 1 risultato positivo;
- presso il centro di riferimento della Federico II sono stati esaminati 14 tamponi di cui nessuno risultato positivo.

Pertanto nella mattinata di martedì sono stati analizzati 228 tamponi, di cui 47 sono risultati positivi. 

"Importante ridurre i casi in terapia intensiva in Campania"

Una buona notizia, attesa da giorni, ma che non deve far pensare a voli pindarici. L'utilizzo del Tocilizumab ha permesso ai medici dell'Ospedale Cotugno di estubare altri quattro pazienti affetti da Covid 19. Nelle prossime ore, grazie al farmaco auti-reumatoide, potranno uscire dalla terapia intensiva ed essere sistemati in reparto: "E' sicuramente una buona notizia - spiega a NapoliToday Maurizio di Mauro, direttore generale dell'Azienda ospedaliera dei Colli (Cotugno, Monaldi e Cto) - ma serve cautela. Al momento, abbiamo testato il farmaco su una ventina di pazienti e una decina ha avuto miglioramenti rapidi. E' necessario, però, avere dati su un numero maggiore di casi". 

Ed è per questo che l'Aifa, l'agenzia del farmaco, ha varato un protocollo di sperimentazione per testare su 330 pazienti la bontà dell'intuizione napoletana. L'Istituto Pascale e l'Ospedale dei Colli sono capofila: "E' molto importante ridurre i casi in terapia intensiva - prosegue di Mauro - perché questo ci consentirebbe di gestire meglio l'emergenza. La Campania ha raddoppiato i posti in terapia intensiva. Al momento, il Cotugno è tutto riconvertito per la battaglia al Covid. Sia questi posti che quelli del Monaldi sono occupati. A breve aggiungeremo quelli del Cto". 

A breve, potrebbero arrivare buone notizie anche per il personale ospedaliero, perché la Regione ha annunciato l'arrivo di un'altra partita di dispositivi di protezione individuale: mascherine, occhiali e tute. Il contagio di medici e infermieri è una delle criticità che la Campania, così come le altre regioni italiane, stanno affrontando: "I nostri medici devono operare in sicurezza e stiamo lavorando per questo. Lo stanno dando l'anima, anche oltre il loro dovere".

(Intervista di Massimo Romano)

Nuovo decesso a San Giorgio

Secondo lutto a San Giorgio a Cremano a causa del Coronavirus. A perdere la vita è stato un uomo di 64 anni. Ad annunciarlo è stato il sindaco Giorgio Zinno con un post su Facebook. Il primo cittadino ha raccontato di aver avuto modo di conoscere la vittima, di cui non ha rivelato l'identità, e la sua famiglia a cui ha rivolto le sue condoglianze. Si aggrava ulteriormente il bilancio dei morti in Campania, dunque, dopo gli altri decessi a Pozzuoli e a Torre del Greco.