rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Noemi dimessa, la bimba ferita nell'agguato torna a casa: "Non ci sembra vero"

Le prime parole dei genitori della bimba di quattro che torna finalmente a casa dopo più di un mese di degenza al Santobono

Buone notizie arrivano dall'ospedale Santobono. Noemi, la bimba di quattro anni rimasta ferita in un agguato lo scorso 3 maggio a piazza Nazionale, ha lasciato l'ospedale, dopo gli ultimi esami clinici positivi. "Al telefono i genitori mi hanno detto finalmente siamo a casa e speriamo di riposare un po', non ci sembra vero", rivela Angelo Pisani, avvocato dei familiari di Noemi a NapoliToday.

Cure

A seguire il suo recupero ci penseranno gli specialisti per l'assistenza domiciliare messi a disposizione dall'Asl Napoli 1. "La prenderemo in carico per le cure e la riabilitazione di cui avrà bisogno. Faremo scattare il protocollo e seguiremo il piano terapeutico di riabilitazione che i medici del Santobono ci forniranno", ha spiegato nei giorni scorsi il commissario straordinario dell'Asl Na 1 Ciro Verdoliva. 

"ECCO COME HO SALVATO MIA NIPOTE": PARLA LA NONNA

Ritorno a casa

"Sono contentissimo della bellissima notizia del ritorno a casa di Noemi, la strada della guarigione completa è ancora lunga ma questa è una notizia bellissima. Un abbraccio ai genitori, alla famiglia, ovviamente a Noemi, e un grazie sincero, doveroso e affettuoso a tutto il personale del Santobono per l'altissima professionalità e umanità che hanno dimostrato in questo, come in tutti i casi che trattano nell'ospedale della nostra città." Lo afferma in una nota il sindaco Luigi de Magistris.

"Questa mattina, nel giorno in cui lascia il Santobono, ho fatto visita alla piccola Noemi e ai sui genitori - ha invece scritto su Facebook il presidente della Campania Vincenzo De Luca - È stato un incontro emozionante, simile a quello avuto nei giorni successivi al gravissimo episodio di cui è stata vittima innocente. Bisogna ancora una volta dire grazie ai medici e al personale sanitario che sono stati straordinari, confermando quanto sia un'eccellenza l'ospedale Santobono. A Noemi abbiamo donato la bambola della sirena Partenope, mascotte delle prossime Universiadi. È stata felicissima, il suo sorriso un inno alla vita. Continueremo ad essere vicino a Noemi che finalmente è tornata a casa sua e alla sua famiglia".

"La piccola Noemi oggi è rientrata a casa ed è una bellissima notizia - ha scritto invece su Twitter il vicepremier Luigi Di Maio - Un abbraccio a lei e alla sua famiglia, con il cuore. Lo Stato c'è e combatterà con tutta la sua forza, sempre, ogni forma di criminalità".

Agguato

Armando e Antonio Del Re sono accusati del tentato omicidio di Salvatore Nurcaro a piazza Nazionale e del ferimento della piccola Noemi e della nonna Immacolata. Indizi sui quali si è basato il giudizio dei Gip del tribunale di Siena e di Nola che hanno convalidato gli arresti ai danni di entrambi i fratelli. I due devono rispondere delle accuse di tentato omicidio, ricettazione di un motorino rubato e porto d'arma da fuoco, tutte aggravate dall'aver agito in un contesto mafioso. 

Gli indizi a carico dei fratelli Del Re 

Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona del raid rappresentano uno degli elementi fondamentali su cui si poggia il castello accusatorio che coinvolge anche il fratello di Del Re, Antonio. Anche nel suo caso il fascicolo è stato inviato a Napoli, dal Gip di Nola, per competenza e l'iter e i tempi sono gli stessi. Entrambi devono rispondere dell'accusa di tentato omicidio plurimo, ricettazione e porto abusivo d'arma da fuoco, il tutto aggravato dal contesto mafioso.

COME HANNO SCOPERTO I FRATELLI DEL RE

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Noemi dimessa, la bimba ferita nell'agguato torna a casa: "Non ci sembra vero"

NapoliToday è in caricamento