Caos refezione, niente pasti: a rischio quattro municipalità
La nuova gara europea, incentrata sull'alimentazione sana e sulla riduzione dei rifiuti, è stata aggiudicata poco prima di Natale ma le vacanze hanno rallentato l'iter
Una questione che va avanti da troppo tempo. E la domanda di Ilaria Puglia del Mattino è più che lecita: i bambini potranno avere un pasto caldo in classe a partire da lunedì 7 gennaio? Caos refezione da inizio anno scolastico, mamme che hanno dovuto scegliere l'autogestione per non lasciare i figli a digiuno.
Il punto della situazione: la nuova gara europea, incentrata sull’alimentazione sana e sulla riduzione dei rifiuti, è stata aggiudicata poco prima di Natale. Ma le vacanzehanno rallentato il completamento dell’iter da parte delle Municipalità. Ciò significa che il servizio partirà in ritardo per i bambini delle scuole appartenenti alla VI, VII, IX e X Municipalità ovvero Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno, Soccavo, Pianura, Bagnoli e Fuorigrotta.
Il problema nelle quattro municipalità? Il Comune non avrebbe stanziato in tempo i fondi per il personale ata necessario al servizio di mensa nelle scuole statali. La variazione di bilancio conseguente è stata approvata il 28 dicembre. Spettava poi alle Municipalità firmare gli atti necessari, ma non tutte hanno rinunciato alle ferie per farlo.