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La manifestazione / Avvocata / Piazza Dante

No green pass: solo 50 in piazza. L'ex generale Pappalardo davanti alla Questura

Ancora un flop per il fronte contrario alla certificazione vaccinale. Il leader dei gilet gialli all'esterno negli uffici di via Medina dove è stato condotto il no-vax Nicola Franzoni, autore del video contro David Sassoli

Ci sarebbe da interrogarsi se ancora esiste un fronte no vax e no green pass che vada oltre i gruppi social. Anche la manifestazione annunciata per il pomeriggio di oggi, 15 gennaio, in piazza Dante è stata un flop, con una presenza fluttuante tra le 50 e le 100 persone. 

Presente anche l'ex generale Antonio Pappalardo, leader dei gilet arancioni, che si è spostato all'esterno della Questura di Napoli dove sarebbe stato portato Nicola Franzoni, segretario politico dei Gilet arancioni e no-vax reso noto dal video contro l'ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli, scomparso nei giorni scorsi. Nonostante lo scarso numero di partecipanti, si è comunque consumata una frattura, tra i no green pass e gli uomimi di Pappalardo, alla base della quale c'è il rifiuto dei primi della posizione dei Gilet arancioni su David Sassoli. 

"Noi protestiamo innanzitutto contro un Parlamento eletto con una legge illegittima e che, quindi, ha a sua volta eletto un Presidente della Repubblica illegittimo" le parole di Enzo De Pompeis, responsabile regionale dei Gilet arancioni. In piazza, come spesso in queste manifestazioni, ci sono rappresentanze di diversi settori. Come Giovanna Allegra, docente di lettere: "Io non mi ritengo no-vax, ma una no-green pass perché non ho bisogno di un certificato per avere i diritti che mi ha dato Dio. Non mi sono vaccinata e non lo farò". 

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