"A Nisida un albergo di lusso": il carcere potrebbe essere trasferito
La struttura ricettiva dovrebbe sorgere "di fronte al porto turistico e su un segmento di offerta più elevato"
Nisida formalmente fuori dal Sin, il "Sito di interesse nazionale". Una vicenda complessa quella in atto, come spiega Roberto Fuccillo di Repubblica. Il punto centrale è il porto turistico. Il piano governativo prevedeva un bacino di almeno 700 barche, di dimensioni superiori ai 12 metri, mentre quello del Comune non andava oltre i 350 posti barca e raccomandava piccole imbarcazioni e la fruibilità di quest'ultimo tratto di spiaggia.
Ma il vero scoglio da superare è il nuovo albergo che dovrebbe sorgere "di fronte al porto turistico" e "su un segmento di offerta più elevato", ovvero per clientela più alta della media. L'area interessata è quella dell'attuale pontile che unisce la spiaggia all'isola e della parte adiacente dell'isola, sotto il costone. Una prospettiva che prevede anche un possibile trasferimento del sovrastante carcere minorile.
Quest'ultimo punto non è previsto, ma resta l'interrogativo su come potrebbe sopravvivere il carcere una volta che sia mutata, con l'insediamento alberghiero, l'area che ne fa da accesso.