Morte di Nicola Marra, tasso alcolemico elevato ma "il giovane non ha assunto droghe leggere"
Secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica, il tasso di alcool rilevato dall'autopsia era 1,8. Ma è da escludere l'assunzione di cannabinoidi. I risultati ufficiali si avranno il 25 aprile
Emergono i primi, ufficiosi, risultati dell'autopsia sul corpo di Nicola Marra, il ventenne napoletano morto tra sabato e domenica di Pasqua a Positano. Il responso ufficiale si avrà soltanto tra una settimana, il 25 aprile. Stando a quanto riportato da Repubblica Napoli, nel corso dell'autopsia disposta dal procuratore aggiunto di Salerno, Cannavale, sarebbe stato rinvenuto un tasso di alcool nel sangue pari a 1,8. Una serie di drink ad alto contenuto alcolico avrebbe stordito il giovane, che all'uscita dalla discoteca è stato descritto "in forte stato di agitazione" dai suoi stessi amici.
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Allo stesso tempo, però, l'autopsia condotta dal prof. Tarsitano e dalla tossicologa Basilicata escluderebbe l'assunzione di cannabinoidi. Nicola non avrebbe fumato droghe leggere.