Neonato ustionato: la madre è convinta stia bene e sia in incubatrice
La 36enne Alessandra Terracciano si è avvalsa della facoltà di non rispondere dinanzi al Gip ma ha reso dichiarazioni spontanee
È convinta che il figlio stia bene e si trovi in incubatrice. Lo ha raccontato al suo legale Alessandra Terracciano, la 36enne madre del neonato che è ricoverato in prognosi riservata per ustioni gravissime. Nel carcere femminile di Pozzuoli, dove si trova al momento, si è avvalsa della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee dinanzi al gip Rosaria Maria Aufieri e ai suoi avvocati, Gianluca Sperandeo e Fabio Martullo. Sono stati loro a riportare quello che la donna ha raccontato loro. Ha raccontato qualcosa della sua relazione con il compagno 46enne che si trova anche lui in carcere e ha mostrato dei segni sulle braccia, a voler dimostrare di aver subìto violenze anche lei.
La madre è convinta che il figlio stia bene
Riguardo al figlio, invece, ha raccontato di essere convinta che il figlio stia bene e di avere memoria solo di quello che è accaduto prima del parto, di non ricordare il momento della nascita del figlio. «Riteniamo, come lo ritiene anche il giudice - dice l'avvocato Martullo - che sia importante fare luce sullo stato di salute della signora Terracciano e che questo non possa avvenire in una struttura carceraria. A breve - fa sapere l'avvocato - faremo istanza di appello ai giudici del Tribunale del Riesame ai quali chiederemo che la signora Terracciano venga trasferita in una struttura idonea».