rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Neonato abbandonato in circum, dai soccorritori nuovi dettagli

Il Cns rende note le prime fasi dell'operazione che ha portato al salvataggio del piccolo Carmine: al momento del ritrovamento non aveva il cordone ombelicale, ed era già stato nutrito per giorni dalla madre

Nuovi dettagli, riguardanti la storia del piccolo ritrovato in un vagone della circumvesuviana sulla tratta Napoli-Baiano, sono stati forniti dal Cns, l’azienda di sicurezza che ha coordinato ritrovamento e salvataggio del neonato. Quando il macchinista, terminata la corsa, ha trovato il neonato nella carrozza 203, ha subito chiamato gli operatori del Cns – che sorvegliano treni e stazioni – per capire come agire. L'azienda di Casandrino ha a quel punto allertato carabinieri e 118.

I carabinieri sono arrivati immediatamente, ed hanno messo in piedi un ponte di comunicazione con il Cns che intanto dialogava con i medici per sapere cosa fare, come muoversi con un bambino così piccolo. Il bambino era posto in un borsone abbastanza ampio e, all’interno di questo borsone, protetto con carta da pane, una maglietta da adulto ed uno scialle di lana: una certa cura quindi nel compiere l’abbandono, segno della speranza che venisse salvato.

Il bambino non aveva, contrariamente a quanto era emerso nei primi momenti, il cordone ombelicale attaccato, dunque doveva avere già diversi giorni di vita. Giorni in cui la madre deve aver provato a nutrirlo, perché è apparso ai sanitari che lo hanno preso in custodia in buona salute.

I carabinieri hanno poi consegnato ai medici il neonato in lacrime, così che venisse condotto all'ospedale Moscati di Baiano, dove poi il personale medico lo ha chiamato Carmine. I militari hanno sequestrato a quel punto i filmati registrati dalle telecamere: saranno utili per le indagini volte ad identificare chi possa aver abbandonato il proprio piccolo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neonato abbandonato in circum, dai soccorritori nuovi dettagli

NapoliToday è in caricamento