"Natale Ha Napoli", la città vive le feste aprendo mente e spazi
Uno slogan simbolo della storia e della cultura espresse dalla città. Un calendario ricco di eventi dall'8 dicembre al 15 gennaio: musica, teatro, danza, visite guidate, mostre e mercatini
A partire dall'8 dicembre e fino al 15 gennaio "Natale Ha Napoli". No, non si tratta solo un gioco di parole. Come si può leggere sul sito del Comune “è il senso di una città che esprime storia, cultura e idee attraverso le proposte più diverse che animeranno questo periodo natalizio”. Teatro, musica, danza, visite guidate e mercatini. Tutto questo coinvolgendo 27 quartieri e 1500 operatori.
Un calendario denso e ricchissimo che costerà solo 80mila euro, piccole attività divise in modo capillare per tanti quartieri e curate nel dettaglio. Ospitate quasi tutte in strutture comunali.
"Alcuni luoghi saranno aperti allo spettacolo, cercando di far vivere di vita propria spazi comunali non sempre frequentati: la Galleria Principe di Napoli, punto di passaggio ideale di un nuovo percorso dell'arte che si svilupperà a ridosso della neonata ZTL, il Succorpo della Real Casa dell'Annunziata, la Sala Sisto V del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, la Chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo.
Ed ancora, la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, le chiese ed i siti aperti con personale comunale tra cui la Chiesa di Sant'Eligio Maggiore nel percorso del mare, dal Carmine agli Orefici passando per il Mercato. Numerose sono anche le iniziative nella città estesa, tra cui una serie di concerti degli studenti del Conservatorio San Pietro a Majella nelle Municipalità ed un progetto in partenza nelle Biblioteche di quartiere con reading, incontri con gli autori e laboratori” si legge ancora sul sito del Comune https://www.comune.napoli.it, sul quale è possibile anche reperire l’intero programma degli eventi.
Si comincia in grande stile con “Musica in Metrò” il 9 dicembre alla Stazione metropolitana Università, protagonisti Marco Zurzolo, Andrea Cassese, Fulvio de Innocentis, Lino Sabella e Pierangelo Fevola. Tra il 23 e 27 dicembre previsti, tra gli altri, i concerti dell’Orchestra Sinfonica Sanitansamble, dei Cantori di Posillipo e il Gospel Festival. E ancora concerti di James Senese, Astor Piazzolla e il Premio Carosone che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Nino D’Angelo e Giusy Ferreri.
Chiese e Complessi Monumentali per ospitare performance e reading teatrali e al Maschio Angioino il 6 gennaio la Tombola vivente farà divertire grandi e piccini. E poi visite guidate e mostre, spettacoli di danza e progetti di respiro sociale.
Insomma un Natale che mira a valorizzare il patrimonio artistico e culturale nostrano, anche attraverso i luoghi e gli spazi.