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Cronaca Mercato / Piazza Giuseppe Garibaldi

Napoli-Atalanta: sassi contro i bergamaschi

Sassi e altri oggetti contundenti sono stati lanciati da un gruppetto di ultrà del Napoli all'indirizzo dei 150 tifosi al seguito dell'Atalanta al termine della partita disputata al San Paolo di Napoli

Un gruppetto di ultras del Napoli avrebbero lanciato sassi e altri oggetti contro 150 tifosi dell'Atalanta giunti ieri al San Paolo per la partita Napoli-Atalanta. Mentre i napoletani festeggiavano il ritorno in Europa condannando i figli della Dea alla serie B, al termine della partita, si sarebbe registrata la sassaiola.

Il tutto è avvenuto quando gli ultras bergamaschi, a bordo di due pullman di linea scortati dalla polizia, sono arrivati alla stazione Centrale per prendere il treno che li riporterà a casa. E' intervenuta la polizia per disperdere i facinorosi, tutti incappucciati e in sella a motocicli, che si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. I tifosi dell'Atalanta sono scesi dai bus messi a loro disposizione e fatti entrare in stazione da un ingresso secondario.

Tredici poliziotti sono rimasti lievemente feriti negli scontri, ma non si sono registrati altri incidenti all'interno della stazione. Gli investigatori, che ritengono si tratti di un agguato preordinato, sperano di individuare i teppisti grazie alle telecamere poste all'esterno della stazione, sebbene i facinorosi fossero incappucciati. I poliziotti, nessuno dei quali ferito in maniera grave, hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale Loreto Mare.

Non ci sono feriti, invece, tra gli ultrà dell'Atalanta. Gli atalantini, una volta attaccati, sono scesi dai pullman per tentare una reazione, che è stata impedita dall'intervento delle forze dell'ordine. Danni sono stati riportati da un'auto della polizia e dai bus di linea che trasportavano i tifosi lombardi.
 

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