"Napoli, qui la più alta la mortalità per tumore al seno rispetto ad altre città"
A lanciare l'allarme è Sergio Lodato, Direttore del Pascale: "Nella nostra regione scarsa sensibilità sulla prevenzione rispetto alle regioni del nord, ma anche un quadro di gravissimo inquinamento ambientale"
A Napoli il tumore al seno fa più vittime che in altre città. A lanciare l'allarme in questo senso è stato Sergio Lodato, Direttore Sanitario Aziendale dell' Istituto Pascale, nel corso della tavola rotonda che si è svolta al ''Centro per la vita Luigi Saccone'' di Pozzuoli, moderata dalla giornalista Olga Fernandes.
"L' anno scorso - ha detto Lodato - solo al Pascale abbiamo effettuato 950 interventi, 700 dei quali per tumori maligni. Purtroppo nella nostra regione accanto ad una scarsa sensibilità sulla prevenzione, rispetto alle regioni del Nord, siamo anche alle prese, come tutti stanno vedendo in questi giorni, con un quadro di gravissimo inquinamento ambientale. Un'accurata prevenzione e una corretta informazione sono alla base della lotta al tumore" Nella struttura di Pozzuoli sono state effettuate nella giornata di ieri 250 visite gratuite nell'ambito di ''Prevenzione Donna", iniziativa organizzata dall' ''Ordine delle Stelle d'Oriente'' di Napoli guidato da Adriana Santalucia. Testimonia della manifestazione l'attore Patrizio Rispo, protagonista di "Un Posto al Sole".
Solo pochi giorni fa, anche il direttore del Registro tumori di quella che viene considerata la zona più inquinata d'Italia, ascoltato in Commissione Igiene e Sanità del Senato Mario Fusco, aveva sottolineato che in certe zone del napoletano il tasso di mortalità è più alto che altrove, dichiarando che "nella Asl di Napoli 3 Sud non ci si ammala di cancro più spesso che in altre parti d'Italia, ma si muore di più". (Ansa)
