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Cronaca

Napoletano morto in Colombia: domani la salma torna in Italia

L'annuncio del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio al Senato

Per accertare le cause del decesso di Mario Paciolla, in circostanze definite "poco chiare", si attendono i risultati dell'autopsia effettuata dagli inquirenti colombiani e di quella disposta dalle autorita' giudiziarie italiane: così oggi il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Secondo Di Maio, intervenuto a un question time al Senato sul caso del cooperante morto in Sudamerica, a Bogotà è stato nominato "un magistrato specializzato" che si avvarrà del contributo di "investigatori esperti" e di un team forense.

Decisioni, queste, ha detto il ministro, che confermerebbero la volonta' non solo italiana ma anche colombiana di "giungere alla verità nel più breve tempo possibile". Rispetto agli incarichi di Paciolla, 33 anni, già studente dell'Università Orientale di Napoli, Di Maio ha ricordato che la missione dell'Onu con la quale il cooperante collaborava aveva il compito di verificare il reinserimento sociale degli ex guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) e delle loro famiglie previsto dagli accordi di pace siglati con il governo di Bogotà nel 2016. "Assicuro il massimo impegno della Farnesina e mio personale - ha evidenziato il ministro - per un caso che ha coinvolto un giovane brillante impegnato in una missione delicata". Il ministro ha poi annunciato che domani la salma tornerà in Italia. 

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