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Cronaca Mercato

Familiari degli scomparsi in Messico bloccano i binari della stazione centrale

Momenti di tensione a piazza Garibaldi. Tre denunce

Tensione alla manifestazione indetta dai familiari dei napoletani scomparsi in Messico, partita da via Amerigo Vespucci per giungere in piazza Garibaldi.

Il gruppo composto da circa 60 persone ha bloccato il binario 20 della stazione centrale, impedendo la partenza di due treni.  Uno dei parenti degli scomparsi ha accusato un malore, mentre si trovava sui binari. 

SONO TRE LE PERSONE DENUNCIATE DALLA POLIZIA

"Lo stato dove sta? È da luglio che attendiamo risposte dalle persone fermate in Messico", denunciano.  I reparti mobili della polizia hanno fatto alzare le decine di donne che si erano stese, per più di un'ora, sui binari e il giovane che si era nascosto sotto al treno, in segno di protesta. Tre persone sono state denunciate, per interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale. 

Scomparsi in Messico: occupano binari i familiari (Foto De Cristofaro)

"Traffico ferroviario rallentato nel nodo ferroviario della stazione centrale", scrive in una nota il Gruppo FS Italiane. I treni registrano ritardi anche di un'ora rispetto alla tabella di marcia.

In tanti indossano una maglietta bianca con l'immagine di Raffaele e Antonio Russo e Vincenzo Cimmino scomparsi nel nulla in Messico. Una delegazione di cinque persone parteciperà ad un incontro con il Prefetto, Carmela Pagano, affinchè solleciti un intervento del Viminale sulle istituzioni messicane.

RICERCHE

I familiari non si sono mai arresi in questo lasso di tempo e hanno continuato a lottare per conoscere la verità sulla sorte dei tre. Tanti gli appelli alle istituzioni italiane e messicane, non ultimo quello al Ministro dell'Interno Salvini.

Napoletani scomparsi in Messico, manifestazione (Foto De Cristofaro)

 PROTESTA IN STAZIONE, MALORE PER UNA DONNA

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