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Cronaca

Napoletani scomparsi in Messico, il vice-governatore di Jalisco: "La polizia non è coinvolta"

Roberto Lopez ha annunciato che a breve un fascicolo sarà aperto, su invito della Seido, la procura che indaga sul crimine organizzato, molto attivo in quella regione

Roberto Lopez, vice governatore di Jalisco, lo stato occidentale del Messico dove sono spariti i tre napoletani di cui non si hanno notizie dal 30 gennaio, sta esaminando - come riporta l'Ansa - la possibilità di aprire un fascicolo sul caso dei tre napoletani. Nella zona in cui i tre si erano trasferiti è molto attiva la criminalità organizzata, e Lopez potrebbe prendere questa misura attraverso la Seido (la procura specializzata in crimine organizzata), riservata ai casi di alto profilo e rilevanza mediatica.

Lopez ha ammesso di essere in contatto con l'ambasciata italiana locale e con la Farnesina ma non ha voluto aggiungere altri dettagli per "la segretezza del processo". Per ora, ha aggiunto Lopez, "è esclusa la possibilità che ci sia stato un intervento della polizia municipale di Tecalitlan".

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