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Cronaca

Napoletani scomparsi in Messico: c'è l'identikit di don Angel

Un uomo sulla cinquantina di corporatura tarchiata e di carnagione e capelli scuri. A descriverlo uno degli agenti corrotti

Don Angel, il malvivente messicano che avrebbe rapito i napoletani scomparsi lo scorso 31 gennaio, ha da poche ore un volto. O meglio un identikit fornito da uno dei poliziotti corrotti che hanno consegnato i tre uomini al cartello messicano. A rivelarlo è il Mattino che riporta le rivelazioni date dalla tv messicana “Imagen” che è riuscita ad entrare in possesso del verbale d'interrogatorio dei poliziotti corrotti dopo il loro arresto. Uno degli agenti, che hanno consegnato Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo, al delinquente in cambio di 43 euro, ha dato una descrizione dell'uomo che ha prelevato i tre.

Un uomo dal fisico tarchiato, con carnagione e capelli scuri, di circa 50 anni, che è uscito da un furgone rosso della Mazda. Due elementi fondamentali per le indagini perché danno per la prima volta una pista per la ricerca e l'arresto di don Angel che finora era sembrato un fantasma. In Messico anche i media stanno premendo per la risoluzione del caso che torna d'attualità ridando speranze alle famiglie degli scomparsi.

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