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Cronaca

"A Napoli ignorano l'italiano": bufera a Roma nel corso dell'esame da avvocato

La frase sarebbe stata pronunciata nella Capitale da un magistrato durante una delle prove scritte per l'esame di abilitazione. A riferirlo è il giornalista Sandro Ruotolo su Facebook

"Non sforzatevi troppo a scrivere in Italiano visto che a Napoli lo ignorano". Sarebbe questo il "consiglio" pronunciato da un magistrato romano nel corso di una prova scritta dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato ai candidati capitolini che vedranno correggere i loro "manoscritti" proprio dalla commissione partenopea.

La frase, che è stata resa nota dal giornalista Sandro Ruotolo, attraverso un post sul suo profilo Facebook, ha immediatamente suscitato polemiche e sdegno, come si evince dai numerosi commenti ricevuti dal post.

Ecco quanto si legge testualmente sul profilo del noto giornalista: "Durante la prova scritta dell'esame di stato per diventare avvocato, a Roma, un membro della Commissione (un magistrato "fallimentare") passando tra i banchi ha "consigliato" di non sforzarsi di scrivere in italiano tanto i napoletani lo ignorano (quest'anno i compiti del distretto della Corte d'Appello di Roma verranno corretti da quella di Napoli)".

 

 

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