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Cronaca

"Ma cosa vogliono questi napoletani di me*da?": bufera su un dirigente di basket

Massimo Gritti, direttore sportivo del Treviglio Basket (A2) si è espresso in questo modo durante la partita, dopo la mancata restituzione della palla ai giocatori juventini. Aperta un'indagine per discriminazione territoriale

"A Milano Koulibaly viene fischiato e viene giù il mondo. Stasera lo stesso giocatore rifila un calcione davanti al guardalinee a Dybala e addirittura non restituiscono il pallone. Che cosa pretendono di ricevere questi napoletani di me°°a in giro per l'Italia?". Così si era espresso ieri Massimo Gritti, dirigente del Treviglio Basket (squadra di A2) durante Napoli-Juventus. L'offesa razzista non è passata inosservata. La Lega Pallacanestro ha sollecitato l'apertura di un'indagine da parte della Procura della Federazione Pallacanestro: il fascicolo è stato immediatamente aperto.

"Vendo appartamento, non a napoletani"

"Il presidente di LNP Pietro Basciano, con il supporto del Direttivo formato dai rappresentanti delle Associate di Serie A-2 e Serie B, ritiene quanto espresso di massima gravità", fa sapere la Lega Basket. "Inaccettabile, da chi ricopre una carica ufficiale all’interno di un organigramma di una qualunque società sportiva. Ed è tenuto, per ruolo, a propagandarne i valori più sani, tra questi certamente quelli dell’integrazione e rispetto dell’uomo. Con la presente, Lega Nazionale Pallacanestro, pur nel massimo rispetto dell’autonomia organizzativa dei Club, chiede alla Blu Basket Treviglio un’attenta valutazione di quanto accaduto. Che ha avuto nel mondo dei media un eco che sicuramente non è destinato ad esaurirsi in breve, portando grave danno a quanti ne vengono toccati. A partire, come siamo certi, dalla stessa Blu Basket Treviglio. LNP invita inoltre gli organi competenti in materia ad attivarsi, nell’ambito del mandato istituzionale di indagine”.
 

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