Il Museo Archeologico di Napoli sorto sulla necropoli di Santa Teresa
Il maestoso palazzo, costruito nel 1585 come "caserma di cavalleria", ospita attualmente il museo. È stato realizzato sull'area di un'antica necropoli della greca Neapolis
Il Museo archeologico nazionale di Napoli vanta il più ricco patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico vigente attualmente in Italia ed è considerato uno dei più rilevanti musei al mondo per quanto concerne la storia dell'epoca romana.
L'edificio si estende su una superficie espositiva complessiva pari a 12.650 mq. Il maestoso palazzo del real museo, costruito nel 1585 come "caserma di cavalleria", ospita attualmente il museo. E' stato realizzato sull'area di un'antica necropoli della greca Neapolis: la necropoli di Santa Teresa.
Sono tre le sezioni di cui si compone il museo: la collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni), le collezioni pompeiane (con reperti provenienti dall'area vesuviana, appartenenti soprattutto delle collezioni borboniche) e la collezione egizia.
La maggioranza delle sezioni del museo sono costituite da collezioni private acquisite o donate alla città nel corso della storia: come le collezioni Farnese e Borbone, la collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens, la Spinelli ed altre.
I lavori di restauro e di ristrutturazione dell'edificio avviati nel 2012 hanno consentito e permetteranno in futuro ad alcune raccolte rimaste escluse dalla visita per decenni di trovare una definitiva sistemazione nell'edificio.