Il volto di Ilaria Cucchi sui muri dell'Arenella. Jorit: "La sua lotta simbolo per l'Italia intera"
Inaugurato in via Verrotti il murales che ritrae il volto di Ilaria Cucchi. "Non è solo la lotta di una sorella a cui hanno ucciso il fratello", spiega Jorit. "La sua è una lotta di giustizia"
"Ilaria Cucchi é un simbolo di resistenza, non solo per me ma credo per l'Italia". Così Jorit Agoch, lo street artist diventato famoso per i suoi volti simbolo sulle facciate dei palazzi di Napoli e non solo - da Maradona a Che Guevara a San Giovanni a Teduccio, passando per San Gennaro a Forcella fino a Betlemme dove è stato arrestato mentre realizzava il murales che ritrae Ahed Tamimi - all'inaugurazione nel capoluogo partenopeo del suo ultimo lavoro dedicato a Ilaria Cucchi realizzato in via Verrotti all'Arenella assieme ai ragazzi del Progetto Adolescenti "La città dei ragazzi" dell'assessorato al Welfare del Comune di Napoli.
ILARIA CUCCHI: "MIO FRATELLO UCCISO ANCHE DALL'INDIFFERENZA"
"La lotta che fa da 9 anni è la lotta di tutti", ha spiegato l'artista, "Non è solo la lotta di una sorella a cui hanno ucciso un fratello. La sua è una lotta di giustizia". E sulla genesi dell'ultimo lavoro presentato oggi il 28enne di Quarto, con padre italiano e mamma olandese, rivela: "È nato da una semplice telefonata: ho sentito Ilaria ed è stata contenta".
"Stefano è stato ucciso non solo dalla violenza, ma anche dall'indifferenza. Oggi molte cose sono cambiate e l'onda della solidarietà è ormai inarrestabile. Troverò pace solo quando sarà svelata tutta la verità su ciò che è accaduto a mio fratello", ha dichiarato Ilaria Cucchi, presente alla cerimonia di inaugurazione.
JORIT MOSTRA IL SUO VOLTO PER LA PRIMA VOLTA