rotate-mobile
Cronaca Mugnano di napoli / Via Francesco Crispi

Mugnano, "Oltre i Muri" della diversità con vernice e pennelli

Murales in Via Crispi dipinti da ragazzi diversamente abili e minori a rischio. Progetto delle associazioni Let's Think, AugurAbile e della casa famiglia c.ed.ro. L'opera diventa bene culturale della città

Ci sono muri che si possono abbattere a colpi di pennello e zone oscure che basta poco ad illuminare con secchiate di vernice. Sono i muri delle diversità che una volta crollati aprono la strada all’integrazione: oltre quei muri c’è  la ricchezza data dalle differenze che non sono disuguaglianze. Ed è stato questo passo verso il superamento di ogni pregiudizio che si è fatto ieri a Mugnano, grazie al progetto d’integrazione sociale “Oltre i muri” che ha visto impegnate le associazioni Let’s Think, la casa famiglia c.ed.ro. e AugurAbile insieme a ragazzi a rischio e diversamente abili. Un’intera giornata dedicata a dipingere murales sulla facciata di un palazzo in Via Crispi, disegni ispirati alle passioni, ai sogni, alla solidarietà, al bello che deriva dalla voglia di vivere e gioire delle cose più semplici.

Un muro che da oggi simboleggia il superamento di ogni barriera e che ha una forza prorompente. I ragazzi hanno dipinto in una zona periferica della cittadina, dove c'è poca vita e anche poca luce, eppure proprio qui questo murales diventa ancora più intenso: una macchia di colore e vivacità nel buio di un'area che sonnecchia impigrita. Non si può non notarlo e non si può non sorridere, non ritrovare il buon umore. E allora la scommessa è vinta.

"Oggi è stata per me come per tutti gli altri volontari,una giornata memorabile – ci dice Valeria, dell’associazione AngurAbile - I ragazzi, nel dipingere questo muro, ci hanno messo oltre alla loro grande creatività, anche tutta la loro voglia di vivere e la voglia di far capire agli altri che è possibile, se si vuole davvero, andare "oltre i muri" dei pregiudizi, dell'indifferenza, della paura, dell'intolleranza, della superficialità. Questi ragazzi sono stati i protagonisti di questa giornata e hanno attirato l'attenzione dei passanti, alcuni bambini estranei al progetto si sono uniti al gruppo ed hanno pitturato insieme a loro. E’ stato bello vedere come realtà così differenti tra loro poteva amalgamarsi benissimo, fino a completarsi  a vicenda”.

"Oltre i Muri" a Mugnano - V. Graniero/NapoliToday

“Il messaggio che si riesce a captare guardando quel muro ormai pieno di colori – ci racconta ancora Valeria - , è un messaggio di vita. Bisogna far capire alle persone che ognuno, con  la propria diversità, ha il diritto di vivere la sua vita e di intrecciare la vita degli altri. Il nostro obbiettivo è di far diventare un po’ alla volta la vita "bianca" di quelle persone che non riescono a comprendere la "diversità" piena di colori e di gioia. E’ questo che simboleggia il muro: il bianco che diventa colore, la trasformazione di chi prende consapevolezza dell’arricchimento che può portarci il confronto con chi è diverso da noi”.

Valeria ci spiega ancora che con l'associazione AugurAbile si cerca di diffondere la cultura del "diverso"e di far comprendere che ogni diversità è una ricchezza. Ogni mercoledì alle 16.00 questi ragazzi vanno anche in onda in radio (radioattiva.info), oltre a gestire una pagina facebook e un sito web (www.associazioneaugurabile.it). Instancabili comunicatori, perché la conoscenza è l’arma più forte contro la diffidenza e l’indifferenza.

La bella giornata e coloratissima giornata, che si è avvalsa anche della collaborazione della Rete per il Bene Comune e del patrocinio del comune di Mugnano, si è conclusa con l’arrivo del sindaco della cittadina, Giovanni Porcelli, che ha dichiarato l’opera artistica, intitolata RigenerAzione Culturale, bene culturale del paese affiggendo una targa sul muro.

I progetti e le attività delle associazioni però non terminano qui, i ragazzi di Let's Think ci raccontano che sono tante le attività e i laboratori che incoraggiano questi ragazzi e gli permettono di avere un futuro migliore.
Non resta che congratularci con questi giovani “attivisti” che non si rassegnano ad un mondo chiuso e che s’impegnano in prima persone affinché si cambi presto la rotta. “E’ necessario colorare il "muro" della vita non con un unico colore, ma con colori diversi" ci dice infine Valeria e noi non sapremmo trovare una conclusione migliore.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mugnano, "Oltre i Muri" della diversità con vernice e pennelli

NapoliToday è in caricamento