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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Mugnano di napoli / Piazza Municipio

Cittadini di Mugnano contro l'inceneritore: in assemblea sotto il Municipio

Domenica 22 settembre alle 17.30, assemblea pubblica in Piazza Municipio. "Troppi tumori: paghiamo a caro prezzo la devastazione ambientale del nostro territorio"

"Troppi tumori a Mugnano ed in tutta l'area nord: paghiamo a caro prezzo la devastazione ambientale del nostro territorio". Sono queste le ragioni che spingono i cittadini a nord di Napoli a lottare senza sosta contro lo scempio ambientale e contro la costruzione di un nuovo inceneritore, previsto a Giugliano.

Dopo il partecipato incontro che ha visto la presenza di Erri De Luca, venuto a portare il suo appoggio alla lotta contro la devastazione ambientale, Mugnano si mobilita nuovamente. Domenica pomeriggio, 22 settembre, a partire dalle 17.30, i cittadini saranno in piazza Municipio, riuniti in assemblea proprio sotto la Casa Comunale.

"L'indagine epidemiologica voluta dai Cittadini ed approvata dall'ASL, volta a raccogliere dati utili per capire dove e perché ci si ammala di più, è ferma per il mancato funzionamento della macchina comunale - spiegano gli attivisti del Comitato Civico Cambiamo Mugnano e quelli della Rete Commons, promotori dell'incontro -. L'ufficio anagrafe da mesi non è in grado di fornire i nominativi dei defunti della nostra Città, necessari a far partire l'indagine. Questo avviene nonostante sia ormai palese a tutti che la causa del biocidio in atto è la politica criminale dei rifiuti con cui camorristi e politici avvelenano la nostra terra, la nostra acqua, la nostra aria. Ne sono testimonianza le parole di Schiavone, ex boss del clan dei Casalesi e collaboratore di giustizia, che in una recente intervista non solo svela la collusione dello stato in materia di rifiuti tossici ma i luoghi in cui da anni essi vengono interrati".

"Eppure - spiegano ancora gli attivisti -, invece di stanziare fondi per la bonifica del territorio, unica vera priorità e soluzione, c’è chi sta pensando di imporci dall'alto un nuovo pericolo: a pochi mesi dalla chiusura della discarica di Chiaiano, ottenuta con una lunga lotta dai Cittadini, vogliono costruire nella vicinissima Giugliano un inceneritore per bruciare le nocive ecoballe di Taverna del re. Un inutile mostro ingoia rifiuti e sputa veleni, che si aggiungerebbero a quelli dell'inceneritore di Acerra e a quelli dei roghi tossici cui assistiamo quotidianamente. Noi Cittadini dobbiamo impedire che ciò accada! Ancora una volta non possiamo delegare nessuno per tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli. Lo dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, l'indegno gioco interno al Consiglio comunale, che utilizza l'argomento inceneritore per regolare i conti tra forze politiche: per due volte infatti il Consiglio non si è espresso contro l'inceneritore, rinviando la seduta e dimostrando la totale disattenzione verso le questioni ambientali".

Intanto in queste ore si è appreso che un Consiglio Comunale monotematico in cui si discuterà dell'inceneritore di Giugliano, è stato convocato per il 27 settembre. Il Comitato Civico Cambiamo Mugnano attiva rende noto che parteciperà anche alla seduta Consiliare, alla quale sono invitate anche le scuole e le altre realtà che si occupano di ambiente.
 

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