Morte Samuele, chiesti 18 anni per il collaboratore domestico
E' accusato di aver fatto cadere il bimbo di 4 anni dal balcone di casa di via Foria
Il pm Barbara Aprea ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per Mariano Cannio, il domestico accusato di aver lanciato dal balcone del terzo piano di via Foria e ucciso il piccolo Samuele di quattro anni.
L'uomo, indicato come bipolare e schizofrenico (era in cura presso l'Asl e assumeva farmaci per problemi dissociativi), non aveva mai destato particolare preoccupazione nei familiari del bimbo, figlio di noti commercianti di via Foria, fino al folle gesto, che resta ancora incomprensibile.