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Cronaca

Operaio muore nel cantiere della Metro, il comune di Napoli: "Oggi un altro tragico incidente anche in Toscana"

"Urgenza di una legislazione sul lavoro sempre più incentrata sulla tutela e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro", scrive in una nota il comune

"L’Amministrazione comunale partecipa commossa al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi di lavoro di Luigi Manfuso, morto mentre era sul posto di lavoro in un cantiere della Metropolitana. Manfuso, operaio di Gragnano che lascia moglie e due figli, è l’ennesima vittima di una morte ingiusta ed assurda, in una giornata che registra un altro tragico incidente sul lavoro in Toscana, e che ripropone l’assoluta urgenza di una legislazione sul lavoro sempre più incentrata sulla tutela e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro", scrive in una nota il comune di Napoli per la morte in un cantiere della metro 1 di Luigi Manfuso.

L'operaio 59enne lascia la moglie e due figli.

L'allarme lanciato dai colleghi

L'allarme era stato lanciato dai colleghi. Non vedendolo, hanno iniziato a cercarlo: è stato ritrovato – ancora in vita – nel fossato della banchina dei treni. Il 59enne è deceduto una volta trasportato in ospedale. 

Il luogo dov'è avvenuta la tragedia è quello che ospiterà la fermata Tribunale della Linea 1, in via Domenico Aulisio a poca distanza dalla SS 162 dir. Dopo la stazione Centro Direzionale, e prima della successiva Poggioreale, servirà innanzitutto l'area del Rione Luzzatti e della Zona Industriale.

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