Il Covid uccide Giovanni D'Antuono: era il consigliere di Ferlaino al Napoli
Il notaio D'Antuono si era da tempo trasferito in Toscana per lavoro
Addio al notaio Giovanni D'Antuono, morto a 84 anni per il Covid. Originario di Sant'Antonio Abate, D'Antuono si era da tempo trasferito in Toscana per motivi di lavoro, ma sempre forte è rimasto il suo legame con Napoli e il Napoli. D'Antuono, infatti, è stato consigliere d'amministrazione del club partenopeo, quando il presidente era Corrado Ferlaino.
"Meglio perdere che tradire"
D'Antuono è stato così ricordato da Luca Ferlaino, figlio dell'ex presidente: "Ricordo l’anno che perdemmo incredibilmente lo scudetto, nel 1988, lui pur essendo un amico fraterno di mio padre ed un grande tifoso del Napoli durante l’epoca Maradona non veniva mai a vedere le partite, non chiedeva mai biglietti, maglietta, favori. Quel giorno partì da Roccaraso e andammo a vedere Napoli Sampdoria, ultima partita di campionato, quella che avrebbe dovuto essere la giornata del trionfo e che invece si era trasformata beffardamente nella giornata del fallimento.
Stadio semi vuoto, contestazione dei pochi presenti e bagarini che svendevano sottocosto i biglietti. Lui comprò il biglietto al botteghino e vide tutta quella inutile partita, insegnandomi che è nella sconfitta che si vedono gli uomini, che si vede la fede. Da lui ho imparato che è meglio perdere che tradire".