"Vivrai nelle nostre lotte": movimenti cittadini in lutto per la scomparsa di Francesco Amodio
Storico sindacalista, viene definito "un grande compagno, persona gentile e sempre disponibile. Era in prima fila in cortei e manifestazioni di ogni genere". De Magistris: "Uomo colto e sensibile"
E' scomparso nella notte, dopo una improvvisa malattia, Francesco Amodio, storico sindacalista Cobas e definito "grande compagno" da chi lo conosceva. "Era sempre in prima fila in cortei e manifestazioni di ogni tipo", spiega Pino De Stasio, consigliere della II municipalità. "In piazza per la Palestina, contro il precariato, per i diritti Lgbtqi, contro il razzismo". "Era un difensore dei diritti dei lavoratori, parte attiva del sindacato Cobas", si legge su Cantolibre. "Un Compagno, una persona forte, gentile e generosa. Da oggi abbiamo un maestro in meno".
IL RICORDO DI DE MAGISTRIS - Con un post sul suo profilo Facebook il Sindaco Luigi de Magistris ricorda il sindacalista Francesco Amodio, scomparso nella notte. “Ci ha lasciati Francesco Amodio, sindacalista cobas, un grande compagno. Un uomo colto, sensibile, ricco di passione civile, sempre in lotta per i diritti, per la giustizia sociale e contro ogni forma di disuguaglianza. Francesco così piccolo e così forte. Ero molto legato a lui, ne ho sempre apprezzato l’onesta’ intellettuale e la lealtà. Ci lascia un compagno vero, di quelli che non tradiscono gli ideali. Io non dimenticherò le tante lotte che da postazioni diverse ci hanno visto uniti. Ti abbraccio con il cuore.”