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Cronaca Pozzuoli

Emanuele ucciso da un brutto male: lascia un figlio piccolo

Tanti i messaggi in ricordo del giovane papà

Lutto a Pozzuoli per la morte Emanuele D’isanto, ucciso da un brutto male a 46 anni. Emanuele, che lascia anche un figlio piccolo, era un noto imprenditore della ristorazione puteolana. Tanti i messaggi che in queste ore sono comparsi sui social per ricordarlo.

Tra questi c'è quello di Ivana, che scrive: "Quanti kilometri abbiamo percorso insieme ai nostri pelosi, Bea e Pongo, lungo il mare? E le nostre chiacchierate lunghe? Ma poi è arrivato quel giorno, in cui iniziasti a raccontarmi del tuo male e io mi irrigidii come una lastra di ghiaccio. Volevo essere d’aiuto, volevo confortarti. Ma sei sempre andato avanti, hai sempre lottato, spesso in silenzio. Hai ridotto le passeggiate, hai affrontato interventi complessi, facevi la guerra contro un miliardo di cellule.

E nella tua ultima intervista lo affermavi, con convinzione e coraggio: ‘Ho affrontato una guerra, soprattutto dopo l’ultima operazione, quando sono stato due mesi e mezzo in terapia intensiva, sopportando una degenza dolorosissima. Ma bisogna crederci. Crederci sempre. Avere fede e la fortuna di incontrare sul proprio cammino le persone giuste. Adesso sto bene, ho bisogno ancora di tempo per rimettermi completamente in sesto ma faccio una vita normale e spero di poter tornare presto anche a lavorare. Ma soprattutto sono vivo. E non era affatto scontato’. Così ti voglio ricordare, con la tua immensa sete di vita. Buon viaggio”.

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