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Cronaca Acerra

Morto monsignor Antonio Riboldi: fu in prima linea per i terremotati e contro la camorra

Si è spento in Piemonte all'età di 94 anni. Fu vescovo di Acerra dal 1978 al 1999, città della quale nel 2015 era diventato cittadino onorario

Si è spento all'alba di oggi a Stresa, in Piemonte, monsignor Antonio Riboldi. Aveva 94 anni. Le sue condizioni di salute erano peggiorate nelle ultime ore. A dare l'annuncio della sua fine è stata la curia di Acerra, dove don Riboldi era stato vescovo dal 1978 al 1999.

L'uomo di chiesa, appartenente ai rosminiani, si fece voce dei terremotati del Belice, in Sicilia. Fu sempre in prima linea nella lotta alla camorra. Per tutti era "don Antonio".

"Pregate per lui": l'allarme sulle sue condizioni di salute

I suoi funerali saranno celebrati nella Cattedrale di Acerra. Vescovo emerito di Acerra, era rimasto legatissimo al territorio anche dopo la rinuncia all'esercizio episcopale per limiti di età nel dicembre 1999. Restò infatti in città, continuando a celebrare la messa nella chiesa dell'Annunziata e dichiarando più volte di voler essere seppellito in Cattedrale.

Don Antonio Riboldi due anni fa fu insignito della cittadinanza onoraria di Acerra dal Consiglio comunale, su "richiesta formale" del vescovo di Acerra Antonio Di Donna.

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