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Cronaca

Addio a Dino De Laurentiis, aveva 91 anni

Tra i più grandi produttori cinematografici del mondo. Era nato a Torre Annunziata l'8 agosto 1919. Tanti i film entrati nel mito: "Riso Amaro", "Guerra e pace", "Le notti di "Cabiria", "I tre giorni del Condor" e "King Kong"

È morto a Los Angeles il produttore Dino De Laurentiis. Vero nome era Agostino De Laurentiis, era nato a Torre Annunziata l'8 agosto del 1919. Lutto dunque nella famiglia del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per la scomparsa dello zio, storico produttore cinematografico.

Figlio di un pastaio di Torre Annunziata, a soli vent'anni si era trasferito a Roma per tentare la carriera di attore iscrivendosi al "Centro Sperimentale di Cinematografia". Allievo senza vocazione, ebbe però una grande intuizione: passare dietro allo schermo.

Nel 1948 con Carlo Ponti costituitì la Ponti-De Laurentis e produsse il primo film a colori realizzato in Italia, "Totò a colori" per la regia di Steno. Con Federico Fellini arriveranno "La strada" e "Le notti di Cabiria", ambedue premi Oscar per il miglior film straniero.

Anche in America De Laurentiis produsse pellicole di enorme successo: "I tre giorni del Condor" di Sidney Lumet (1975, con Robert Redford), "Il giustiziere della notte" di Michael Winner (1974, con Charles Bronson), i remake di "King Kong" di John Guillermin (1976) e di "Il Bounty" di Roger Donaldson (1984, con Mel Gibson) oltre a "L'anno del dragone" di Michael Cimino (di cui produrrà anni dopo anche "Ore disperate").

Tra le pellicole più recenti "Hannibal" di Ridley Scott - continuazione dell'altrettanto famoso "Il silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme (1991) - con Anthony Hopkins e "U-571" di Jonathan Mostow.

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